I boschi che circondano Vezzolacca sono ricchi di alberi da frutto (peschi, meli, peri, ciliegi,…), due dei quali sono stati censiti dal Corpo Forestale dello Stato e fanno parte dei “Patriarchi da frutto dell’Emilia-Romagna”, due volumi editi a cura dell’Assessorato Agricoltura ed Alimentazione della Regione Emilia-Romagna – Servizio Valorizzazione delle Produzioni, che raccolgono il lavoro di ricerca e censimento realizzato dall’Associazione Patriarchi della Natura in Italia tra il 2006 e il 2009 sulle vecchie piante da frutto del territorio regionale. Questo censimento, il primo del genere realizzato in Italia, ha fatto emergere l’enorme patrimonio di biodiversità rurale presente sul territorio italiano. Per la quasi totalità delle vecchie piante censite, alcune anche plurisecolari, si tratta di antiche varietà e cultivar, a rischio di estinzione e il cui legame con il territorio è spesso radicato nella tradizione culinaria delle nostre campagne e nella civiltà contadina.
A Vezzolacca possiamo vantare un castagno secolare (con un’età stimata attorno ai 500 anni!) e un melo centenario. Dal link che segue è possibile scaricare e consultare l’intera pubblicazione:
I Patriarchi da frutto dell’Emilia-Romagna vol. 2 (20,3 Mb – .pdf)